Tista

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Tista

Messaggioda Neuro » giovedì 23 settembre 2010, 22:23

Tista


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Trama: Tista è una timida e solitaria studentessa allevata dalle suore, nasconde un terribile segreto e rifugge i rapporti interpersonali, ma un incontro deciso dal fato risveglierà in lei sentimenti sopiti che la travolgeranno in un vortice di colpi di scena tra i tetti e le strade della Grande Mela.

Numero volumi: 2

Mangaka: Tatsuya Endo

Edito da: Planet Manga

Costo: 3.90 €

Parere personale: nonostante sia una serie composta di soli due volumi la trama si fa apprezzare, chiara e con dei flashback chiari e che fugano quasi ogni dubbio sul passato di entrambi i protagonisti (Tista e Arty). Stranamente poi, cosa rara di questi tempi, la storia, per quanto cruda e con poco spazio per la fantasia e le buone speranze, ha un finale abbastanza agrodolce che lascia spazio ad una delle giustizie che fanno parte della nostra società: mette da parte la giustizia "giusta", quella naturale, che tutti vorrebbero e si aspetterebbero di vedere, per lasciare spazio a ciò che realmente è il nostro mondo, senza però sconfinare nella tragedia spicciola che avrebbe reso la storia meno reale di quanto non sia in realtà.
Anche il disegno è ben fatto, non ci troviamo davanti ad un capolavoro a dei professionisti del disegno, ma è comunque un'opera pregevole e che si fa apprezzare, nelle scene d'azione non c'è caos, e questo non è poco.
L'unico elemento che forse fa un po' scadere la storia è questa fissa, tutta giapponese, per la chiesa del mistero, la chiesa intesa solo come organizzazione segreta volta alla risoluzione del male per quelle vie che la giustizia civile non può percorrere... fa sempre effetto perché da un certo sapore "eroico" alle loro azioni, ma siamo pur sempre di fronte a degli assassini che, per quanto li si possano ritenere giusti, tali rimangono e la tanto vituperata etica cristiana (dati che di chiesa si parla) ciò non lo accetta, è labile il concetto di "morte giusta" che traspare pure in questo fumetto... quindi è un po' fuori luogo (in questo come negli altri millemila manga con questa base) recitare la preghierina di turno mentre si annichilisce l'esistenza di qualcuno.
Sta di fatto comunque, tematiche religiose a parte, che questo è un ottimo manga, duro quanto basta anche nell'affrontare tematiche di vita che, per fortuna, non sono così onnipresenti come si vede nella storia, anche se ciò non significa che non ci siano; personalmente ho apprezzato molto quest'opera e non mi riservo di dire che mostrerò interesse qualora ci venga proposta un'altra sua opera in futuro.
Lo svedese e le svedesi stanno intaccando il mio italiano... help me! XD


Ehh... la vita è sempre un continuo work in progress...

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